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.Ranma..
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Titolo: Death Note
Anno: 2004
Autore: Tsugumi Ooba e Takeshi Obata
Storia: Tsugumi Ooba
Disegni: Takeshi Obata
Edito da: Shueisha - Shonen Jump (aprile 2004 - maggio 2006)
Numero volumi Jap: 12 (concluso)
Se reputate Hikaru No Go un bel manga, o almeno interessante, forse v'interesserà sapere che il suo sceneggiatore è l'autore di questo particolare manga in uscita ad ottobre. È possibile che molti di voi lo conoscano già tramite internet, per gli altri ecco intanto un breve riassunto della trama principale.
Gli Shinigami, altrimenti detti dei della morte, possiedono un libro chiamato "Death Note" che permette loro di uccidere come e quando vogliono. Basta infatti scrivervi sopra il nome di una persona, che questa morirà nei modi descritti entro 40 secondi. In particolare la storia parte dalla perdita, nel mondo umano, del Death Note dello Shinigami Ryuku. Questo viene trovato da un ragazzo parecchio "annoiato", Raito, il quale trova molto interessante questa opportunità.
Affiancato da Ryuku, Raito comincierà a cercare di cambiare il mondo secondo un suo ideale, ossia l'uccisione di tutti coloro che hanno commesso reati più o meno gravi per arrivare alla costituzione di un mondo migliore....peccato che sia un crimine e che in brevissimo tempo non siano più solo i criminali a rimetterci ma anche coloro che, svolgendo il loro lavoro, si mettono sulle sue tracce per fermarlo. Ecco quindi che la situazione si complica e per cercare di capire chi ci sia dietro tutte queste strane morti, i governi decidono di assumere un investigatore molto bravo e alquanto strano. E dunque comincia la sfida d'ntelligenza tra Raito e il misterioso "L"...
Ed ora passiamo ad una presentazione più seria: composto da 12 volumi e conclusosi pochi mesi fa, Death Note si presenta come uno shonen dai tratti particolari e alquanto macabri. Punto centrale è sicuramente la violenza... in fondo il protagonista uccide a caso solo per difendersi dalla noia della vita quotidiana e per testare la sua intelligenza.
All'inizio lo stesso Raito parla di un'utopia in cui non esiste più criminalità, utopia ottenuta comunque attraverso il Death Note e quindi con una forma di violenza (se usato senza giudizio da un essere umano e non da uno shinigami), ma basta poco perchè il concetto cambi forma e si trasformi nella ricerca dell'utopia personale del protagonista.
Questo sembra essere un quadro estremamente negativo del protagonista e forse lo è, ma volevo solo cercare una visione obiettiva, in fondo nel manga è facile entrare nell'ottica di Raito e condividerla al punto da non capire più cosa sia giusto o meno (anche se il concetto di giustizia è ben delineato, almeno per me). Chi avrà ragione e chi torto? Beh ad ognuno la sua decisione...
Ecco quindi un manga con personaggi alquanto cinici e dotati di un'intelligenza non comune usata per scopi e in maniera diversa a seconda dell'obiettivo da raggiungere. Le sfide tra Kira (così si fa chiamare Raito) ed L sono di pura strategia... e infatti alcuni pezzi sono contornati da lunghi (a volte troppo) dialoghi di spiegazione degli avvenimenti ma non per questo risulta meno interessante.
Adatto a chi ama il genere poliziesco, contornato da mistero ed elementi soprannaturali ma anche a chi ama i manga in cui il cosiddetto senso di giustizia cambia in relazione al personaggio fino a portarti a non sapere chi ha ragione e chi torto.
Con la fortuna di vederlo presto sugli scaffali di tutte le fumetterie.
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Emanuele 16.
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Bellissimo anche questo strano che nessuno abbia commentato qui xD . -
crystalwarrior.
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questo manga/anime è spettacolare è tutto un gioco psicologico e di sfide ce mi ha attirato subito dalla prima puntata *__* quasi quasi lo rivedo 
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Questo manga/anime è spettacolare. Recentemente sta uscendo anche il drama ma non mi entusiasma molto sia per gli attori che per la storia un po' troppo stravolta. .
Death Note[manga] |
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