Rumiko Takahashi

[Urusei Yatsura, Maison Ikkoku, Ranma ½, One Pound Gospel, Ningyo No Mori, Inuyasha, Kyokai no Rinne...]

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  1. WilliPEP
     
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    Cognome: 高橋, Takahashi

    Nome: 留美子, Rumiko

    留 Ru = "rimanere"

    美 Mi = "bello"

    子 Ko = "bambino"

    Data di nascita: 10 ottobre 1957


    Da ormai più di trent'anni la creatrice di Lamù, Kyoko, Ranma, Inuyasha e Rinne intrattiene con il suo umorismo e la sua fantasia milioni di lettori in Giappone e nel mondo. Rumiko Takahashi è stata una delle primissime manga-ka donne a scrivere shonen, ovvero fumetti indirizzati a un pubblico maschile: in ogni caso le sue opere sono ugualmente popolari tra i ragazzi e tra le ragazze.

    La Takahashi è probabilmente famosa soprattutto per il genere da lei più trattato: una commedia leggera ed esilarante, che fa leva tanto sulle relazioni umane e sui sentimenti quanto su gag puramente fisiche, giochi di parole e storie assolutamente demenziali. Ma si tratta di un'autrice molto versatile, che ha saputo all'occorrenza ripiegare anche sul dramma, sull'azione e sull'horror. Un marchio di fabbrica tipicamente takahashiano è la continua rielaborazione o parodia della cultura popolare giapponese.

    Rumiko nasce nel 1957 a Niigata, cittadina che dista circa 250 km da Tokyo. Frequenta il liceo locale, ovvero la Niigata Chūō High School, dove spesso scarabocchia i margini dei propri quaderni scolastici rivelando la propria passione per i manga: durante il secondo anno di liceo partecipa a un concorso fumettistico, ma senza successo.

    La giovane Rumiko si trasferisce a Tokyo per l'università (l'Università Femminile del Giappone, la Nihon Josei-dai). Nel 1977, quando è ormai al secondo anno, decide di frequentare un corso di fumetti organizzato dal famoso quanto esigente mangaka Kazuo Koike, il Gekiga Sonjuku: nei sei mesi di corso impara a stendere le sceneggiature e a creare in prima persona dapprima singole vignette e poi intere pagine. In questo periodo realizza i suoi primi dōjinshi (manga amatoriali).

    L'anno successivo la Takahashi si iscrive a un nuovo concorso indetto dalla casa editrice Shogakukan e, questa volta, conquista uno dei premi per le migliori opere presentate: quello per il "miglior disegnatore emergente". Ciò segna l'inizio della sua carriera: le viene commissionato un racconto umoristico breve, così (siamo nell'aprile del 1978) realizza la sua primissima storia intitolata "Kattena Yatsura" (pubblicato in Italia molti anni più tardi con il titolo "Gente egoista"). Pochissimo tempo più tardi, sul numero 39 della rivista settimanale Shōnen Sunday, fa il suo debutto Urusei Yatsura ("Lamù" in Italia). La storia narra le bizzarre avventure di un gruppo di liceali che vivono a Tomobiki, località immaginaria nel distretto cittadino di Nerima, Tokyo, dove frequentano l'omonimo Liceo. La vicenda in particolare ruota intorno ad Ataru Moroboshi, un ragazzo estremamente sfortunato e donnaiolo, e a Lamù, figlia del grande capo degli Oni giunto dallo spazio per invadere la Terra. Vestita unicamente di un bikini tigrato, Lamù s'innamora di Ataru dopo aver frainteso una sua frase per una proposta di matrimonio.

    Alla pubblicazione di questo primo manga (inizialmente saltuaria, poi settimanale) si accompagnano ben presto la produzione di vari racconti brevi (e della ancora oggi incompleta "Saga delle Sirene") nonché, a partire dal 15 novembre 1980 sulla rivista Big Comic Spirits, quella della seconda grande opera della Takahashi: Maison Ikkoku (da noi "Cara dolce Kyoko"). La storia di "Maison Ikkoku" ruota principalmente intorno al travagliato rapporto sentimentale fra lo studente universitario Yūsaku Godai e la giovane vedova Kyoko Otonashi, amministratrice del condominio dove abita il protagonista. Pur volendo rimanere fedele alla memoria del defunto marito Soichiro, Kyoko vede la sua vita ulteriormente complicata da Shun Mitaka, facoltoso maestro di tennis che vorrebbe fare breccia nel suo cuore. Come se non bastasse Godai è a sua volta corteggiato dall'ingenua Kozue Nanao e dall'adolescente Ibuki Yagami, mentre Mitaka deve fare i conti con un matrimonio combinato con Asuna Kujō. Tutto ciò avviene sullo sfondo dell'Ikkoku-kan, in cui si svolgono le vite anche degli altri inquilini: la signora Hanae Ichinose, la libertina Akemi Roppongi ed il misterioso Yotsuya.
    La serializzazione prosegue, per un totale di 162 capitoli, fino al 20 aprile 1987. Contemporaneamente, dopo la bellezza di 374 capitoli, anche "Urusei Yatsura" raggiunge la propria conclusione.

    Ma la Takahashi non si concede pause. Il 19 agosto, sul numero 36 di Shōnen Sunday, parte la pubblicazione di Ranma ½​, alla quale si accompagna sporadicamente quella di One Pound Gospel (manga che ha come protagonista Kosaku Hatanaka, un giovane pugile innamorato di suor Angela, novizia di un convento). Le avventure di Ranma proseguono per buona parte degli anni Novanta, concludendosi dopo 407 capitoli il 21 febbraio 1996. Di nuovo, pochi mesi per riprendere fiato e il 13 novembre dello stesso anno Rumiko s'imbarca in una nuova avventura con Inuyasha: attualmente la sua opera più lunga, con i suoi 558 capitoli pubblicati fino alla conclusione raggiunta il 18 giugno 2008, pochi mesi dopo la stesura dell'ultimo capitolo di "One Pound Gospel". La serie segue le avventure, attraverso l'era Sengoku, di un mezzodemone, di una studentessa in grado di viaggiare nel tempo e dei loro amici per ritrovare i frammenti di un potente talismano, la Shikon no Tama (Sfera dei Quattro Spiriti), e proteggerli dai numerosi demoni malvagi che si parano loro davanti, bramosi di entrarne in possesso per aumentare il loro potere; tra questi, vi è il principale antagonista, il (mezzo)demone Naraku

    Il 30 luglio 2008 apre a Tokyo la mostra "It's a Rumic World", vera e propria celebrazione dei primi trent'anni di attività di questa straordinaria autrice. La quale, non volendo saperne nemmeno stavolta di prendersi alcuna "pausa di riflessione", si rimette presto al lavoro e, a partire dal 21 aprile 2009, sforna settimanalmente i capitoli della sua nuova opera, Kyōkai no Rinne. La serie segue le vicende di Rinne Rokudo, una sorta di shinigami (dio della morte) dai capelli rossi che aiuta gli spiriti rimasti legati alla terra a potersi finalmente reincarnare. Rinne è spesso aiutato da una sua compagna di classe, Sakura Mamiya, una ragazza che ha avuto in dono il potere di vedere i fantasmi in seguito ad una vicenda che l'ha vista scomparire per alcuni giorni quando era solo una bambina mentre si trovava in montagna con sua nonna.


    (fonte: KUNO'S MANSION.)

    Edited by Kuno84 - 23/11/2010, 20:46
     
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